Congelare è un metodo molto comodo, facile e utile per poter gustare gli alimenti a
patto che venga fatto in modo giusto per non alterare le loro proprietà nutrizionali.
Quali sono le regole, quali i cibi che si possono congelare e quali no?
Non congelare alimenti caldi, fateli prima raffreddare. Cibi caldi in un ambiente
freddo possono compromettere la conservazione di tutto il resto
Il cibo scongelato non può essere ricongelato e deve essere consumato nelle 24
ore
La carne di manzo e maiale può essere congelata fino a sei mesi. La carne bianca
anche fino a nove mesi.
Il pesce, invece, dopo essere stato pulito e deliscato si può conservare in
contenitori o sacchetti ermetici fino a sei mesi. E’ inoltre importante congelarlo
fresco perché può essere contaminato facilmente da batteri e parassiti. Anche
molluschi e polpo si conservano fino a sei mesi
In generale, però, è bene sapere che più grasso è il cibo più diminuisce il periodo di
congelazione. Per cui per carni o pesci molto grassi si potrebbe non arrivare ai sei
o nove mesi standard
I salumi non dovrebbero essere congelati in quanto perderebbero le proprietà
organolettiche
Le verdure prima del congelamento vanno lavate, pulite e asciugate. Si possono
congelare fino a 10-11 mesi. La frutta si può congelare tranquillamente dopo averla
sbucciata, tagliata a pezzi e conservata in sacchetti appositi (durata fino a 12 mesi)
Il pane può essere conservato nel proprio sacchetto di carta e consumato entro tre
mesi. La pasta fresca deve essere disposta dapprima in una teglia infarinata,
appena congelata può essere trasferita in contenitori di vetro
E’ sempre utile etichettare il cibo con la data di congelamento. Consumare cibo
oltre il periodo di congelamento consigliato ne potrebbe alterare gusto e
consistenza
La fase di scongelamento deve essere molto veloce per evitare contaminazioni
batteriche. L’ideale, in realtà è lasciarli scongelare in frigo a 0 gradi ma il processo
diventerebbe molto lento. Se avete fretta allora meglio in microonde utilizzando il
defrost.
