Quante volte vi è capitato di sentire dire “pasta e pane fanno ingrassare”;“elimino il lievito e mangio cracker” o ancora sentire vostra nonna al telefono che ha appena sentito dalla televisione quanto il nuovissimo infuso fatto con le erbe colte sul Monte Fuji una notte invernale di luna piena“sono l’ideale per bruciare i grassi senza rinunciare a mangiare qualsiasi porcheria?”.

Diciamocelo, quante ne sentiamo ogni giorno? Tuttavia, quanto di quello che le nostre orecchie sono abituate a sentire è vero? E quante cose sono in realtà solo dicerie senza fondamenti scientifici?

Ecco la top ten delle frasi fatte…da sfatare!!!

  1. Carboidrati a pranzo, proteine a cena”:Partiamo con questo classico intramontabile, ma è vero al 100%? Di base, le calorie giornaliere vanno distribuite precisamente nell’arco della giornata, un pasto sano ed equilibrato, a mio avviso, deve sempre comprendere una quota di carboidrati, una di proteine e una di grassi. Naturalmente, se guardiamo i carboidrati per quello che sono, ossia fonte energetica, è facile intuire che il loro consumo prevalente deve essere in un orario della giornata in cui ci serve maggiore energia, energia a cui il nostro corpo deve attingere e non immagazzinare. Ecco perché a pranzo la quota di carboidrati sotto forma di pasta, riso, cereali integrali (farro, orzo, avena, grano saraceno, ecc) deve essere maggiore rispetto alle proteine. Se accompagnerete il vostro piatto di pasta (o altro) con delle verdure (fibre, minerali e vitamine), un cucchiaio di parmigiano (proteine) e un cucchiaio di olio EVO (grassi omega 6) avrete davanti un pranzo sano e completo.
  2. “La Frutta non fa ingrassare, mangiane quanta ne vuoi”: Mi dispiace distruggere questa credenza ma, ahimè, non è così. La frutta è un alimento che deve essere presente nella nostra alimentazione in quanto fonte di fibre e vitamine, importanti per il corretto funzionamento del nostro corpo. La frutta benché sia poco calorica (una mela di medie dimensioni apporta circa 80 Kcal) è composta da acqua e zucchero (il fruttosio). Zuccheri semplici che, a differenza di quelli complessi (presenti nella pasta, nel pane e nei cerali integrali), una volta ingeriti vanno subito nel sangue innalzando così repentinamente i nostri livelli di glicemia e di conseguenza quelli di insulina. Dunque il loro consumo deve essere assolutamente equilibrato.
  3. “Legumi e patate sono verdure”: I legumi secchi (lenticchie, fagioli, ceci, piselli, fave, soia) non sono paragonabili a verdure e ortaggi perché diversa è la composizione nutrizionale. I legumi secchi sono delle proteine vegetali, ricchi di fibre e vitamine, con una componete abbastanza predominante di carboidrati. Ciò vuol dire che quando fate la pasta con i fagioli, per esempio, se “calate” 120 gr di pasta + 150 gr di fagioli state di fatto mangiando quasi il doppio di carboidrati nel pasto. Se parliamo dei legumi freschi (quelli più utilizzati sono i piselli e le fave) allora il discorso cambia perché rispetto ai loro “cugini” secchi, hanno un contenuto maggiore di acqua e meno di carboidrati e proteine. I legumi freschi, sicuramente, sono più paragonabili agli ortaggi. Le patate, invece, non sono verdure ma tuberi che contengono, a differenza di verdure e ortaggi, un cospicuo quantitativo di glucidi (zuccheri) sotto forma di amido, fibre, vitamine e minerali: è quindi importante non eccedere nelle dosi ed sono pertanto consigliate in sostituzione dei cereali, pasta e pane.
  4. “Non ho fame, salto gli spuntini”: Niente di più sbagliato per due motivi: il primo, banalmente, è quello di non avere effettiva fame a metà mattinata (o pomeriggio) per poi, però, arrivare ai pasti più affamati del tuo zio scapolo a Pasquetta; il secondo motivo è la diminuzione del metabolismo. Meno mangiamo, più il nostro metabolismo si assopisce e più rischiamo di ingrassare con poco. Frase tipica è proprio quella “dott.ssa non mangio nulla e ingrasso ugualmente”.
  5. “Snack leggeri come crackers, grissini, ecc”: Molto spesso, anche per comodità, la frutta tanto amata da noi nutrizionisti ed inserita accuratamente fuori pasto (spuntino e merenda), viene sostituita da alimenti ritenuti leggeri (a volte perché integrali) e senza grassi. Tutti questi prodotti da forno, di fatto, sono conservati a lunga scadenza, ciò vuol dire che non è più il semplice panino del panificio composto solo da acqua, farina (va bene integrale) e lievito ma da una lunga lista di agenti lievitanti, sale, latte, olii, ecc. Lo spuntino ideale deve essere a base di frutta fresca o secca (mandorle, noci, nocciole, ecc) oppure, per chi fa sport, un bocconcino integrale con delle fette di bresaola o fesa di tacchino.
  6. “I prodotti integrali sono dimagranti”: NO! I prodotti integrali non vengono consigliati alle persone che vogliono dimagrire per questo motivo, anzi, se proprio dobbiamo dirlo la maggior parte dei prodotti integrali come pane, pasta, cereali, ecc sono anche poco più calorici rispetto al corrispettivo “non integrale”. Vengono consigliati per il loro contenuto in fibre, le quali non solo aiutano il transito intestinale (ideale per chi soffre di stipsi) ma abbassano il contenuto di colesterolo nel sangue (ideale per chi soffre di ipercolesterolemia) e limitano l’assorbimento di zuccheri. Tutti quanti (a parte chi soffre di colite) dovrebbero prediligere i prodotti integrali, non solo chi vuole dimagrire
  7. “Se vuoi dimagrire elimina totalmente i grassi”: Anche questo è uno degli errori comuni che non ha un fondamento scientifico. In un’alimentazione equilibrata anche i grassi devono essere assunti, non solo quelli “buoni” come i famosi omega 3 contenuti nel pesce e gli omega 6 contenuti nei semi oleosi, negli olii derivati da essi e nei cereali integrali (protettori di cuore e arterie) ma anche quelli “cattivi”. Ebbene sì: nelle giuste quantità, con un rapporto sicuramente a favore degli acidi grassi polinsaturi, anche i grassi saturi contenuti nella carne rossa, nei formaggi, ecc., devono essere consumati. Il nostro organismo necessita di ogni cosa, solo nelle giuste quantità.
  8. “Massa muscolare: pollo a tignitè”: L’amato pollo non è l’unica fonte di proteine. Purtroppo, complici persone poco preparate nel settore nutrizionale, si pensa che per mettere massa muscolare si debbano sterminare interi allevamenti del povero volatile. Vitello, manzo, maiale, coniglio, tacchino, uova, formaggi, pesce, sono tutte fonti di proteine ad alto valore biologico (contengono tutti gli aminoacidi compresi quelli essenziali che il nostro corpo non riesce a produrre da solo). Anche i legumi sono una buona fonte proteica e se associati ai cereali integrali, costituiscono un piatto proteico completo alla stessa stregua di una fetta di carne. Quindi, perché solo ed esclusivamente il pollo? Tra l’altro non bisogna eccedere con l’utilizzo di questa carne perché più soggetta, rispetto alle altre, ad allevamenti intensivi con bombardamento di ormoni ed antibiotici per farli cresce il più possibile, lo stesso effetto che otterrà il culturista che lo assume.
  9. “Acqua, zenzero e limone, al mattino, per dimagrire”: Da un paio di anni, questa è la moda, ma a giro ci sarà sicuramente qualche altro prodotto super miracoloso e super dimagrante. Se ve lo state ancora chiedendo: NO non fa dimagrire. Lo zenzero è un antinfiammatorio naturale, il limone è un’ottima fonte di vitamina C e l’acqua aiuta l’organismo ad eliminare le tossine…ma non le cellule adipose. L’abuso che se n’è fatto ha invece portato numerose gastriti data l’acidità del limone.
  10. “L’acqua fa ingrassare?”: Ultima frase, forse quella più sconvolgente, e che le mie orecchie hanno sentito di presenza (altrimenti non la riporterei) è proprio questa: l’acqua fa ingrassare. Questa castroneria è basata sul fatto se mi bevo un litro di acqua e mi peso dopo un po’ risulto anche 500 gr in più… La bilancia, non pesa solo il grasso corporeo ma anche i liquidi, è facilmente intuibile quindi il perché dell’aumento di peso. L’acqua non fa ingrassare, aumenta solo il volume di liquidi nel corpo: avanti, una bella pipì e passa tutto!